ALESSANDRO TUIA

Difensore
Nato a Civitacastellana (Vt) l'8 giugno 1990
Esordio in A: -

1999-00 CIVITACAST. Dil.
2001-02 LAZIO A 0 0 0 0
2002-03 LAZIO A 0 0 0 0
2003-04 LAZIO A 0 0 0 0
2004-05 LAZIO A 0 0 0 0
2005-06 LAZIO A 0 0 0 0
2006-07 LAZIO A 0 0 0 0
16 2007-08 LAZIO A 0 0
16 2008-09 LAZIO A

(legenda)

Continuano a lavorare i ’90 di Avincola in vista delle finali di Monza dove, dal 12 al 19 giugno, affronteranno Cagliari, Reggina e Brescia nel girone che deciderà una finalista (l’altra uscirà fuori dal raggruppamento che comprende Milan, Juventus, Atalanta ed Empoli) per il titolo. Un girone all’italiana, con partite ogni due giorni, dove nessuna squadra potrà permettersi il minimo errore: in questa situazione una freccia in più all’arco di Avincola è rappresentato dalla solidità difensiva della Lazio. I biancocelesti, con 10 gol subiti (9 in campionato ed 1 negli ottavi), sono la seconda migliore difesa italiana: meglio di Luciani e compagni ha fatto solo l’Empoli con 9 reti al passivo. In un reparto così solido l’unico giocatore al quale il tecnico non ha mai rinunciato, infortuni e squalifiche escluse, è Alessandro Tuia.

Difensore centrale alla quarta stagione in biancoceleste (prima giocava nel Civitacastellana, società del paese dove è nato e dove vive), Tuia è il capitano ed il leader della squadra. Forte fisicamente, dotato di un gran senso dell’anticipo, è anche molto bravo tecnicamente ed è il primo a far ripartire l’azione: è il prototipo del difensore moderno. Già nello scorso anno ha fatto parte, insieme a Sciamanna, della rosa dei Giovanissimi Nazionali di Giallatini con i quali ha collezionato un discreto numero di presenze. E' però in questa stagione che ha raggiunto la piena maturazione, tanto da convincere il selezionatore dell’Under 16 Antonio Rocca a convocarlo, uno dei pochi ’90 in un gruppo composto per il resto da ’89, in Nazionale per il recente torneo “Europa Unita” e per l’amichevole della scorsa settimana contro la Svizzera. Un’esperienza importante, la Nazionale, che ha consentito ad Alessandro di tornare più forte e più convinto di prima per cercare di conquistare l’obiettivo per il quale il gruppo biancoceleste lavora da inizio stagione: quello scudetto che manca da troppi anni, ben quattro, da Formello.

(Gianluca Piacentini | Il Corriere dello Sport-Stadio | giugno 2005)


La carriera in nazionale (figc.it)